Uno dei primi motivi che mi ha spinto ad introdurre Minecraft a scuola è il fatto di essere universalmente riconosciuto come un gioco inclusivo di genere, riuscendo ad entusiasmare e coinvolgere allo stesso modo maschietti e – soprattutto – le nostre femminucce. Faccio questa importante premessa perché quest anno sperimenteremo con una classe prima della scuola secondaria di primo grado un laboratorio Minecraft riguardante proprio le pari opportunità ed il contrasto agli stereotipi di genere.
Molti insegnanti cominciano a scoprire la trasversalità dello strumento Minecraft in termini di didattica, concentrandosi sempre meno sull’esigenza specifica del “Come faccio ad utilizzare Minecraft per …”. Una volta che si prende confidenza con lo strumento poi davvero non c’è più limite all’immaginazione sul come impostare nuove attività in Minecraft all’interno della propria classe. Il progetto condotturrà gli studenti verso il concetto di cittadinanza attiva, di empatia, di valorizzazione del patrimonio artistico e culturale e la preservazione del clima.
Cosa si puo’ fare con Minecraft una volta in classe ?
Storia, matematica, scienze, geografia e tutte le altre materie scolastiche possono sfruttare le potenzialità di Minecraft e fare leva sull’entusiasmo dei bambini. Attraverso i consueti mattoncini colorati è possibile far vivere all’intera classe una completa esperienza immersiva e, soprattutto, educativa, tipica della didattica denominata “game-based learning” la cui filosofia può essere riassunta così: “bambini che si divertono sono bambini coinvolti e bambini coinvolti sono bambini che imparano”.